mercoledì 16 dicembre 2015

Shakespeare Denied

One interesting fact about Shakespeare - whoever he may have been - is that most scholars refuse to address his overt homosexuality, which is evinced in the Sonnets, and threaded throughout his plays. This effort to avoid any reference to his polysexuality says much about the inherently homophobic and conservative nature of these Shakespearean enclaves.

Sindrome da deficienza acquisita

Credo che tutta la questione di una correlazione tra virus (retrovirus) HIV e AIDS (sindrome da immunodeficienza eccetera) possa essere studiata limitandosi a studiare gli articoli scientifici "elaborati" fin qui (a partire dai primi, risalenti agli anni Ottanta del secolo scorso), indipendentemente da test fasulli e altra mondezza varia. Se lo si facesse, e con la serietà che qualsiasi indagine scientifica richiede, tutta la questione non potrebbe che assumere le movenze di un giallo (non ancora scritto) di cui le persone veramente intelligenti conoscono già da trent'anni il finale, cioè l'assassino, che non è certo un innocuo retrovirus, ma qualcosa di più umano, di apparentemente pensante, nascosto negli inutili dipartimenti di ricerca medica e farmaceutica.

Del cinismo degli universitari

Che i cosiddetti specialisti di Leopardi - tutti nessuno escluso, come d'altronde tutti gli specialisti in qualsiasi scienza o disciplina - non capiscano niente dell'oggetto delle loro ricerche dovrebbe risultare chiaro dalla loro totale indifferenza alle ragioni di un Leopardi cinico. Leopardi, si dicono costoro (tra un inutile convegno e un altro, e tra un inutile articolo accademico e l'altro), non può essere cinico per la semplice ragione che accusava gli italiani di essere "cinici d'animo" (Discorso sopra lo stato presente degli italiani - del 1824). Fanno finta di non accorgersi che lo Zibaldone inizia desolatamente proprio con l'immagine di un cane che abbaia nella notte, e che tutto il diario è disseminato di riferimenti al cane e alla felicità con la quale il cane pare godersi il suo dolce far niente. Comunque la si veda, l'etimologia di cinico sempre all'immagine del cane bisogna farla risalire. Vedi quello che ho scritto in L’infinito di Leopardi e il “caro” egoismo degli antichi; Leopardi i cani e gli uccelli; Il cane filosofo. Dal cinismo alle monadi informatiche.