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lunedì 2 dicembre 2013

calcio, amore mio poco virile



Devo riconoscere che così come alla maggior parte degli uomini anche a me piace il calcio. E mi piace non guardarlo in televisione, mi piace andare allo stadio: ci andavo da ragazzino, lupetto della Roma, e ci vado ancora oggi quando posso, a Roma o a Londra; mi piace avere sotto gli occhi sempre tutto il campo, guardare dove decido io, non quello che mi mostra il regista: studiare i rapporti di forza, le tattiche, osservare come è gestitto durante i novanta minuti il centrocampo, urlare in italiano o in inglese quando mi fanno incazzare per delle assurde cappellate che non farebbe nemmeno un pupetto all'asilo ... E mi domando, adesso, perché tra

venerdì 26 aprile 2013

Il mio nome è Legione

Il benessere dell’amico equivale al nostro benessere. Chi non ha capito questo semplice fatto ha capito poco o niente della vita. Non ha capito niente nemmeno del suo amor proprio. Non gli resta che scendere, come dice Paul Valéry, dentro di sé armato fino ai denti. Dice infatti Gesù: “spirito immondo, esci da quest’uomo!”. Poi gli domanda: “qual è il tuo nome?” "Il mio nome", risponde l'indemoniato, "è Legione”.