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martedì 22 luglio 2014

Nota sulla "ridondanza". Kafka e l'ispettore

A quanto ho già detto a proposito della "spiegazione scientifica", e sulla spiegazione in generale secondo Wittgenstein, si potrebbero aggiungere le audaci parole che Jopseph K., arrestato, rivolge all'ispettore, nel Processo:

Auch sollten Sie überhaupt im Reden zurückhaltender sein, fast alles, was Sie vorhin gesagt haben, hätte man auch, wenn Sie nur ein paar Worte gesagt hätten, Ihrem Verhalten entnehmen können, außerdem war es nichts für Sie übermäßig Günstiges.

Lei dovrebbe anche, soprattutto, conservare un certo ritegno nella parola: quasi tutto ciò che finora ha detto, lo si sarebbe potuto ricavare, se pure avesse detto solo due parole, dal semplice contegno; d'altra parte non c'era niente, in ciò che diceva, di vantaggioso per lei.

domenica 6 luglio 2014

Gomorra contro Gomorra. Ancora sulla spiegazione



Semplicemente una rima: Gomorra/Camorra. Ma la scelta è arbitraria. Se l’autore, come ci si aspetta, ha tenuto presente la Bibbia e i suoi vari riferimenti a Gomorra, a quale Gomorra allude? Alla prospera Gomorra (ormai un pallido ricordo) un po' prima della sua distruzione? Oppure a Gomorra nell'attimo stesso in cui viene distrutta e annientata da un apocalittico fuoco divino che si abbatte sulla perversione e corruzione di tutti i suoi abitanti? (è noto il "giochetto" che Abramo propone a Dio sul numero effettivo dei perversi e corrotti esistenti a Sodoma, città gemellata con Gomorra). Oppure allude alla città già ormai distrutta e materialmente inesistente, come è appunto il caso di quasi tutti i