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martedì 20 gennaio 2015

Charlie Hebdo e le false Cassandre

Titola Spiegel on line:

Islam, Rechtsextreme, die Krise Frankreichs: Bei seinem ersten großen öffentlichen Auftritt nach den Terroranschlägen in Paris ist Michel Houellebecq als Weltendeuter gefragt - doch er zündet sich lieber eine an.

Ecco chi sono considerati gli interpreti del mondo (Weltendeuter). Ma non dal mondo, dalla stampa. Con questi presupposti, con una stampa mondiale completamente ubriaca, che il mondo si avvii verso un'immane catastrofe nucleare non ci sono mi sembra molti dubbi. Che poi questo Michel Houllenbecq faccia la sua prima apparizione soltanto in Germania dopo i fatti di Parigi, e che richiesto coralmente di dare la sua v isione del mondo, dell'estrema destra in Europa, la crisi francese eccetera, preferisca accendersi una sigaretta, un sorriso altrettanto ebbro quanto quello della stampa che lo interroga, una disgustosa ostentazione di falsa modestia, la dice lunga sulla sua buona fede: il voler comunque apparire da qualche parte invece di nascondersi definitivamente sotto un mattone. L'avere infine "scritto" un libro sensazionalistico, pseudo fantastorico (perché la fantastoria ha invece i suoi buoni scrittori) senza nemmeno prevedere quello che sarebbe successo a breve termine, la dice lunga sulla sua intelligenza, e quindi sulla sua capacità di "interprete del mondo".

In un certo senso è l'opposto di Cassandra. Come interprete toppa, ma viene creduto.

sabato 10 gennaio 2015

i giornali, la libertà e i peti

Il giornalismo di oggi come quello di ieri - diciamo i grossi giornali dietro i quali si nascondono i grossi gruppi finanziari - non ha come oggetto né la libertà né la verità, nemmeno in una concezione della libertà o della verità in senso classico, dal momento che un giornale si definisce in base al suo valore di oggetto effimero, ossia che ha la durata di un giorno.