martedì 31 dicembre 2013

vox populi vox vacui

Che il detto vox populi vox dei fosse già nell'aria quando il latino non era ancora neppure in culla sarebbe un fatto banale, che cioè per esempio nell'Odissea si legga:

se qualcuno dei mortali te lo dica o se tu senta una diceria proveniente da Giove

(ἤν τίς τοι εἴπῃσι βροτῶν, ἢ ὄσσαν ἀκούσῃς

ἐκ Διός).

Ciò che invece non è banale ma degno della massima considerazione, e che lascerebbe oggi veramente perplessi, è il fatto che Atena, che in quel modo invita Telemaco a mettersi in viaggio in cerca di notizie del padre, aggiunga:

le quali dicerie assolutamente diffondono la fama tra gli uomini

 (ἥ τε μάλιστα φέρει κλέος ἀνθρώποισι).

Insomma il senso sarebbe che se è Dio a diffondere certe chiacchiere l'uomo può anche diventare famoso. E mai cosa è tanto vera oggi, quando basta una chiacchiera su internet, un passaparola, per ottenere la fama. L'unica diffrenza è che ai tempi di Omero la fama la otteneva, attraverso queste chiacchiere, soltanto chi la meritava. Senza nessuna eccezione o concessione.

giovedì 19 dicembre 2013

L'habitat fa la monaca:i pifferai del capitale





Si dice che l’abito non fa il monaco ma sarebbe più giusto dire l’habitat fa la monaca. E' il caso di una nota giornalista italiana che dirige un giornale “progressista”, si professa di sinistra e

domenica 15 dicembre 2013

La porta di Babouli: nel segno della reciprocità


La porta di Babouli

Partendo in macchina da Ouagadogu, la capitale del Burkina Faso, e percorrendo una quarantina di chilometri in direzione nord, si prende a un certo punto a sinistra una strada sterrata in direzione di Pella. La si percorre per circa dieci chilometri e ci si trova in aperta savana alla ricerca di Bologò. Si possono soltanto

sabato 7 dicembre 2013

il sesso, gli istituti di sondaggi e la paralisi del capitale




Charcot presenta il caso della grande isteria
                                          
Uno dei grandi meriti dell'industria sondaggistica è l’avere insegnato al mondo che il maschio pensa al sesso ogni due minuti. Si potrebbe intitolare - questo capitoletto della storia dell’umanità - il dramma vero del capitale, oppure la catastrofe del capitale, perché c’è da supporre, anzi da credere, che ogni volta che il maschio pensa al sesso,

martedì 3 dicembre 2013

Il Battaglione Sacro e le lacrime di Filippo




 Non so se ad altri, ma sicuramente a me succede nel leggere un articolo specialistico, una monografia - ma anche un semplice post di internet, un breve commento entusiasta di un qualsiasi lettore - sul leggendario Battaglione Sacro, l'unità militare beotica considerata almeno fino al giorno della battaglia di Cheronea invincibile e formata, secondo la tradizione, da 150 coppie di amanti

lunedì 2 dicembre 2013

calcio, amore mio poco virile



Devo riconoscere che così come alla maggior parte degli uomini anche a me piace il calcio. E mi piace non guardarlo in televisione, mi piace andare allo stadio: ci andavo da ragazzino, lupetto della Roma, e ci vado ancora oggi quando posso, a Roma o a Londra; mi piace avere sotto gli occhi sempre tutto il campo, guardare dove decido io, non quello che mi mostra il regista: studiare i rapporti di forza, le tattiche, osservare come è gestitto durante i novanta minuti il centrocampo, urlare in italiano o in inglese quando mi fanno incazzare per delle assurde cappellate che non farebbe nemmeno un pupetto all'asilo ... E mi domando, adesso, perché tra