En attendant Godot,
aspettando Godot, aspettando l’autobus alla fermata di via Veneto a Roma all’imbocco da piazza Barberini, alle otto di
sera, il giorno dopo il solstizio d’estate, i giorni più lunghi dell’anno, con ancora
quindi parecchia luce. Improvvisamente, facendo un gran casino come se
dovesse passare la regina di Spagna, due motociclisti dei carabinieri si materializzano scortando
una macchina di uno dei tanti papaveri governativi italiani. Mi ha fatto subito
pensare a quel capitolo di Pinocchio, il Paese
di Acchiappacitrulli, con le gazze ladre che