mercoledì 16 dicembre 2015

Del cinismo degli universitari

Che i cosiddetti specialisti di Leopardi - tutti nessuno escluso, come d'altronde tutti gli specialisti in qualsiasi scienza o disciplina - non capiscano niente dell'oggetto delle loro ricerche dovrebbe risultare chiaro dalla loro totale indifferenza alle ragioni di un Leopardi cinico. Leopardi, si dicono costoro (tra un inutile convegno e un altro, e tra un inutile articolo accademico e l'altro), non può essere cinico per la semplice ragione che accusava gli italiani di essere "cinici d'animo" (Discorso sopra lo stato presente degli italiani - del 1824). Fanno finta di non accorgersi che lo Zibaldone inizia desolatamente proprio con l'immagine di un cane che abbaia nella notte, e che tutto il diario è disseminato di riferimenti al cane e alla felicità con la quale il cane pare godersi il suo dolce far niente. Comunque la si veda, l'etimologia di cinico sempre all'immagine del cane bisogna farla risalire. Vedi quello che ho scritto in L’infinito di Leopardi e il “caro” egoismo degli antichi; Leopardi i cani e gli uccelli; Il cane filosofo. Dal cinismo alle monadi informatiche.

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