domenica 29 giugno 2014

Il caso Yara. Dove sei grande Sciascia?








Il delirio dei giornali italiani, lontani ormai da ogni più elementare logica, pure quella che regge il delirio. Si legge su Repubblica, sul caso Yara:

“Proprio nei cantieri frequentati da Bossetti, si viene a sapere, sono andati spesso i funzionari incaricati delle indagini. ‘Non possiamo dire niente, ci hanno detto di non parlare, comunque - dice un collega di Bossetti –‘ siamo stati interrogati sulle assenze di Massimo dal cantiere’... ". Chiede l'anonimato, è un lavoratore nella cantieristica,  d i c e  e  n o n  d i c e,  m a  q u e l l o c h e  d i c e  a p- p a r e  m o l t o  i m p o r t a n t e: "Qualche volta Bossetti ci diceva che aveva da fare e se ne andava, spariva dal cantiere e no, non sappiamo dove. Uno di noi l'aveva soprannominato  i l  c a c i a b a -  l e,  o  qualche cosa del genere".

Caciabale, o cacciabballe: a Roma si direbbe cazzarone. E gia non si capisce cosa c'entri questo essere cacciabballe con
un omicidio. Inoltre, tutti gli assenteisti, che in Italia sono un mare magnum, sarebbero avvertiti: paratevi sempre il didietro e siate sempre pronti a fornire, agli inquirenti di un omicidio, un alibi decente. E ci sarebbe anche da chiedere che relazione ci può esser tra un omicidio avvenuto di sera (pare che Yara avesse lasciato la palestra alle 18.43) e l’assentarsi dell'indagato dal cantiere durante il giorno (e non si sa quale giorno): di questo personaggio, cioè, che i colleghi, stando sempre al grande Repubblica, descrivono come freddissimo.

Si legge ancora su Repubblica ( e verrebbe da usare il sarcasmo dantesco: godi, Repubblica, poi che sei sì grande …):

“L'aveva detto lui stesso: ‘Ho seguito il caso Yara sui siti e leggendo l'Eco di Bergamo, il giornale a cui mia suocera è abbonata’. A desso   i l  r i s c o n t r o  c' è,  dalle prime analisi, appare evidente ai detective che Massimo Giuseppe Bossetti, indiziato unico per l'omicidio aggravato di Yara Gambirasio, si collegava ad Internet per cercare notizie - "con continuità" - sulla morte eccetera”

Quale sarebbe, di grazia, il riscontro? Il riscontro a cosa? – perché qui tu giornalista (in realtà il pezzo l’hanno scritto pure in due, a quattro mani, a venti dita) usi riscontro come termine tecnico, a conferma, diciamo così, dell’impianto accusatorio. Il riscontro al fatto che il muratore abbia detto la verità almeno su questo punto? Così, grazie a Repubblica, abbiamo almeno capito che i torni alla fine contano sempre: ognuno dovrà soprattutto guardarsi, da oggi in avvenire, dal cercare particolari notizie su internet, evitare di informarsi, se non casualmente, di omicidi della zona dove si abita, se non si vuole passare per il classico mostro.

Si legge ancora su Repubblica a conclusione dello stesso delirante articolo, ibidem:
  
“Sembra, però, che in una circostanza Bossetti abbia lasciato il cantiere per andare dal medico, ma dal medico - questo sarebbe risultato in un accertamento effettuato nei giorni scorsi - non c'è andato.  D o v e  a n d a v a  e  c o n  c h i ?  P e r  r i s p o n d e r e  a  q u e s t a  d o m a n d a  n e i  g i o r n i  s c o r s i  g l i  i n v e s t i g a t o r i  s o n o  a n d a t i  a n c h e  a  F u er t e v e n t u r a  ( I s o l e  C a n a r i e )  e  a  S h a r m  e l  S h e i k,  l o c a l i t à  f r e q u e n t a t e  d a l l a  f a m i g l i a  B o s s e t t i   n e l l e  v a c a n z e   e s t i - v e  d e l  2 0 1 0  e  2 0 1 1. È in particolare quest'ultima - la vacanza sul Mar Rosso del 2011, l'estate successiva all'omicidio di Yara - che ha "incuriosito" i detective. Bossetti ha avuto e si è fatto notare per qualche comportamento anomalo?  S e  i l  p r e s u n t o  k i l l e r     p o r t a v a  c o n  s é  i l s e g r e t o  d i  Y a r a  a n c h e  i l  p a r t i- c o l a r e  d i  u n a  v a c a n z a  p o t r e b b e  d i v e n t a r e  s i-    g n i f i c a t i v o . 

A parte la pseudo logica pure da quattro soldi dell'ultima frase (se la portava dietro come segreto: ma se mi hai già detto nell’articolo, che i suoi colleghi lo descrivono come un tipo freddissimo, pensi che il sole d'Egitto avessse annullato questa sua freddezza? Vuoi sapere se ci provò con delle ragazzine in un paese dove per una cosa simile probabilmente l'avrebbero impalato alla maniera di Vlad Țepeș, l’impalatore? E poi a quale sfortunato testimone egiziano o tedesco o francese o inglese, a quale turista sarebbe dovuto apparire questo segreto di Yara, che suona come il segreto di Fatima?) e a parte anche il fatto che l’Italia è un paese che con le menzogne ci fa correre i treni, ma immaginiamoci pure a questo punto gli investigatori, un po' contrariati, che a spese dell’erario volano in Egitto, il possibile dialogo col concierge dell’albergo:

Investigatore: “Bonjour, monsiuer le concierge. Police italienne!"
Concierge: "Oh la la la la la la la la la ba! Bonjour, monsieur!"
Investigatore: "Mi hanno mandato qui certi cervelloni nostri. Ha notato quattro anni fa un tipo strano?”
Concierge: “Quale tipo, monsieur?”
Investigatore: “Quello indagato per l’omicidio di Yara, avrei dovuto forse prevenirla”.
Concierge: “Intende, monsieur, un omicidio avvenuto in Egitto?”
Investigatore: “Un omicidio, appunto, visto che sono italiano, che c'è stato nella grande Italia. Siccome pare ci fosse nebbia, quella sera, e non si trovano testimoni, pensano adesso di venirli a cercare a 2300 chilometri di distanza”.
Concierge: “Ad ogni modo, monsieur, qui a Sharm el Sheik, non leggiamo i giornali italiani.”
Investigatore: “Questa - e la guardi bene - è la sua foto, una foto che a chi la sa guardare dovrebbe dire molto ma potrebbe anche non dire niente.”
Concierge: “Mi pare di ricordarlo, monsieur, veniva con la moglie.”
Investigatore: “Ah! allora hanno ragione i miei superiori ... Sai che bella figura, quando torno.”
Concierge: “Sì, monsieur, mi sembra lui, ma non potrei certo giurarci.”
Investigatore: “Nessun problema assolutamente. Come diceva Cartesio - lo diceva il mio professore di filosofia a scuola -non c'è due senza tre, non c'è giuramento se c'è l'evidenza e non c'è evidenza se c'è giuramento. Cosa faceva questo tipo?”
Concierge: “Cosa vuol dire, monsieur?”
Investigatore: “Le è parso che avesse un comportamento strano?”
Concierge: “In che senso , monsieur?”
Investigatore: “Non so, per esempio, l’ha visto scaccolarsi pubblicamente (eliminer les crottes de son nez)?”
Concierge: “Ma cosa dice, monsieur?”
Investigatore: “Le caccole, les crottes! lei fa il portiere d’albergo e non lo sa, ma in un’indagine sono importanti: dalle caccole si può ricavare il dna e dal dna i nostri grandi esperti genetisti, se fanno attenzione a non contaminare i reperti coi miasmi dei loro gradevoli peti (e petesse per le donne), che noi diciamo più volgarmente scorregge, e se non vanno in televisione ad affermare fregnacce più criminali del criminale che cerchiamo, possono tranquillamente risalire all’omicida.”
Concierge: "C'est vrai, monieur?"
Investigatore: "Ma non lo sapeva? a poi dall'omicida risalgono all'omicidio."

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