mercoledì 25 marzo 2015

CIA: cittadino italiano anonimo

Che l'italiano medio soffra di un penoso complesso di inferiorità non stupisce. Il complesso di inferiorità è un virus domestico, si contrae all'interno della famiglia. Quanto più si è cresciuti e si è stati allevati nel brago - padre, nonni eccetera - tanto più si patirà questo penoso complesso di inferiorità. E quanto più l'ideologia di morte, l'ideologia fascista (se pure ci fosse un briciolo di idea) ha avuto la meglio su una sana cultura - che può essere anche la cultura di un contadino, di un bracciante - tanto più si avvertirà il tanfo (spesso anche la puzza di m., perché si lavano poco). Praticamente l'italiano medio lo riconosci subito, non appena ti si siede acanto: venetenne o cinquantenne o ottantenne. Questo italiano/a ha - in epoca di anonimato e social network - un nome illustre CIA: cittadino italiano anonimo. E sa esprimersi soltanto per parolacce e contro l'ipotetico nemico, in genere una minoranza.

Vedi anche i fiumi di parolacce riversati tantissimi anni fa (io ero ragazzino) dai microfoni di Radio Radicale, lasciati genialmente aperti a questa fogna italica: per giorni e giorni la redazione. accortasi di questo fenomeno e subodorando un possibile scoop, decise di interrompere le trasmissioni e far sentire soltano queste centinaia e centinaia di chiamate fatte di niente: soltanto m.: parolacce, bestemmie improperi di ogni genere. Una sorta di contagio colletttivo: più si sentivano questi messaggi, più altri chiamavano e si aggiungevano. Il fascismo non è altro che questo. Non a caso è stato generato in una fogna.

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