domenica 29 marzo 2015

Un regalo agli amici omosessuali italiani. Emmerdale vs Un posto al sole

Non ho più molta voglia di scrivere in italiano. In fondo chi me lo fa fare quando da bilingue e non essendomi mai sentito veramente italiano (salvo essere nato a Roma) ma cresciuto come inglese potrei tranquillamente abiurare in toto il sistema del "sì"? Ma a quei poveri amici italiani i cui uccelli battono per i corvi, e ai quali ho sempre cercato di far capire come sia meglio dedicarsi alla passera - non perché sia necessariamente più appetibile ma perché meno frustrante in termini di aspettazioni di rappresentazione nelle produzioni televisive e cinematiche, a quei poveri amici italiani omosessuali, che si trovano a sopportare l'agenda politca di una banda tra l'altro minoritaria di bigotti, che contesta e boicotta un bacettino di due adolescenti mostrato pure da lontano, nel pappone preserale di Un posto al sole, andrebbe fatto un regalo: un clip di baci tra due veri corvi (immagine di ciò che è veramente maschio, l'insopprimibile accento delle Dales) in un'analogo pappone preserale britannico, Emmerdale. Di modo che loro, questi ottimi amici omosessuali italiani, possano fnalmente dire a tutti quegli omofobi e omofobe, cioè a tutti quegli omosessuali nel più profondo e a tutte quelle fasciste a cui piace essere picchiate da mariti omofobi": così va il resto del mondo, così ticchetta il resto del pianeta, il pianeta che conta, alla faccia vostra, delle vostre Antonelle Clerici e di tutto il carrozzone provincialcattoidiotafascista.






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