Ho pensato ieri, aprendo il sito di un giornale e
interrompendo per un po’ la preparazione del mio corso, e leggendo della gazzarra messa in scena dai franchi
tiratori del PD alle votazioni per il nuovo Presidente, a come sia stato effettivamente profetico Nanni Moretti quando anni fa, salito infuriato
sul famoso palco di Piazza Navona, sparò a zero sui dirigenti del centrosinistra che l'affollavano: con questa gente, disse
più o meno, non andremo mai da nessuna parte! Su quel palco c’erano alcuni personaggi che nei giornali vengono ora indicati come i maggiori responsabili della
gazzarra di ieri. E mi è rivenuta in mente anche una cena di quando ero ancora
studente e avevo giusto vent’anni, qualche anno prima quindi dell’intervento di
Moretti: una cena durante la quale osservavo intimidito e incuriosito, quasi
afasico, i presenti: tutta gente di una certa età, piuttosto conosciuta. Per
nascondere la mia timidezza mi concentravo sulla squisita pasta e fagioli fatta
da questa artista romana a casa della quale eravamo. Ma le orecchie le tenevo
aperte. E qualcuno a quella cena disse – si parlava sempre del centrosinistra: “questi
sono professionisti della politica, tutto resta come prima”. Frase banale e non certo profetica. Era descrittiva, didascalica. La persona che lo
disse non era un profeta: era stretto collaboratore di un ministro del centrosinistra. Profetici sono soltanto gli
artisti .. e i matti ...
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