mercoledì 28 gennaio 2015

la blogger cristiana e l'ipocrisia. il burqa mancato


 Una blogger cristiana (mi pare di aver capito che vive in America) ha "dichiarato", a un mondo in spasmodica attesa delle sue perle di saggezza, che non indosserà mai più i leggins ... Farebbero venire cattivi pensieri agli uomini. Ha chiesto consiglio al marito, che la "ama" e la "rispetta", e il marito le ha confermato che
effettivamente, quando vede una donna in leggins, non riesce a non guardarla (il che non fa una piega, considerato che un tempo, come si vede nei quadri del Quattrocento e del Cinquecento, i leggins li portavano i maschi).

E' curioso che invece di rinunciare ai leggins questa blogger affamata di "bacheca" non abbia pensato di mettersi un burqa: coprirsi dalla testa ai piedi: avrebbe potuto così prendere quattro piccioni con una fava: rispettare il Signore, che "le chiede di valorizzare il carattere e la personalità" (e si vede che personalità); avrebbe potuto sotto il burqua continuare a indossare i leggins (visto che non vuole comunque rinunciarci e a casa li porta ugualmente, anche "se sotto una maglia lunga" - per dare il buon esempio alla figlia); avrebbe poi potuto, indossando il burqa, che è pieno di fessure che permettono l'areazione (non l'erezione), far rizzzare ancora di più gli uomini, visto che gli uomini, basta che vedono un buco tutto fa brodo e anzi più ti copri e più li fai uscire di testa; e infine avrebbe potuto, indossando il burqa mostrare quel vero amore cristiano che il Signore le ha comandato e continua a comandarle: non solo adoperarsi per la salute mentale dei maschi ma anche mostrare al mondo (pare che il suo blog sia intasato), che tutti siamo fratelli e sorelle, anche i musulmani, i più veri amici dei cristiani. E ultimo piccione, il quinto (m'era scappato), avrebbe potuto dare un senso all'idiozia dei giornali che riportano simili notizie.

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