lunedì 26 gennaio 2015

l'acqua cheta della religione

Tantum religio potuit sudere malorum

che il nostro professore al liceo traduceva in malafede:

la superstizione religiosa sa macchiarsi di così tanti mali

e gli concedo oggi soltanto la correttezza del perfetto gnomico, tradotto giustamente al presente.

Non intendeva Lucrezio la superstizione religiosa: intendeva la religione tout court. Non esiste differenza tra ricezione di massa di un messaggoio scritturistico e scatenamento della superstizione religiosa.

Il Levitico, uno dei testi più violenti dell'Antico Testamento, accettato ancora oggi senza riserve da
l Cattolicesimo (anche se col pretesto di testo interpretabile alla luce dei nuovi tempi), continua a suscitare abominevoli crimini d'odio (hate crimes) all'interno di altre confessioni cristiane, a suadere, cioè a persuadere le menti ad adeguarsi all'originaria fonte di violenza e intolleranza per la natura umana, come avviene soprattutto negli Stati Uniti, dove la maggioranza dei massacri a sfondo omofobico sono dettati proprio dal versetto 20:13 del Levitico:

ואיש אשר ישכב את־זכר משכבי אשה תועבה עשו שניהם מות יומתו דמיהם בם׃

se un uomo giace con un altro uomo alla maniera di chi giace con la donna, avranno allora entrambi commesso un abominio e saranno messi a morte e il loro sangue ricade su di loro.

E' d'altronde difficile immaginare un Dio più violento di quello del Levitico, e gà nelle battute iniziali, le norme rituali ordinate a Mosè di imporre al suo popolo:

ושחט את־בן הבקר לפני יהוה והקריבו בני אהרן הכהנים את־הדם וזרקו את־הדם על־המזבח סביב אשר־פתח אהל מועד׃ והפשיט את־העלה ונתח אתה לנתחיה׃    

e ucciderà il vitello davanti al Signore,  e i figli di Aronne, i sacerdoti, raccoglieranno il sangue e lo spruzzeranno sull'altare davanti alla tenda del convegno, e smembrerà la vittima posta sul fuoco e la taglierà a pezzi eccetera eccetera

C'è poco da forzare la traduzione, i termini ebraici sono quelliדּם dam (sangue), זרק - zarak (spargere abbondantente), פּשׁט - pashath (smembrare), נתח - nathakh (tagliare a pezzi).


La religione sarà rispettata quando rispetterà per prima il prossimo. E non potrà farlo se non annullando completamente l'idea di organizzazione di massa. Il che è una contraddizione. Ed è anche ovvio che non potrà mai rispettarlo. Finché ci sarà un gruppo organizzato, questo non potrà che dire "noi", e di conseguenza ci saranno anche i "loro".

Le religioni della tolleranza, per il fatto di pretendere di parlare in nome di Dio, sono solo apparentemente tolleranti. In realtà sono acqua cheta.

Non c'è niente di più violento dello spirito di proselitismo che anima una religione di massa.

Nel peccato, cioè nella trasgressione delle leggi della natura umana, sono soltanto le religioni di massa. Lo sono sempre state.


Nessun commento:

Posta un commento