lunedì 5 gennaio 2015

l'amore e il non amore

Ha dichiarato la nipote di Picasso, dopo aver messo in vendita alcuni quadri del nonno per la modica cifra di trecento milioni di dollari (oltre alla villa di Cannes), che quell' "uomo" (Picasso) non era come ci si immagina - cose che d'altronde ha scritto pure in una biografia. "Era un uomo cattivo, inavvicinabile, incapace di amare". E la sua eredità sarebbe stata quindi lasciata "senza amore". A differenza dell'amore che mostra lei, questa Marina Picasso, che invece di donare i quadri alla collettività, renderli fruibili, intascherà i frutti del "non amore".

Questa è una delle ragioni (ingorda ingratitudine) per cui le opere di un grande artista andrebbero immediatamente, alla sua morte, requisite e poste sotto la tutela che spetta loro, esposte nei musei pubblici.

Nessun commento:

Posta un commento